Benessere
STARE BENE SIGNIFICA LAVORARE BENE
Il benessere per noi è uno stato che determina la qualità della vita di una persona e che riguarda l’equilibrio tra corpo e mente, che si potrebbe sintetizzare con due parole: stare bene.
Nella maggior parte dei casi le persone si immaginano il benessere come uno stato in cui sono assenti tutte quelle dimensioni che sono considerate negative o poco funzionali.
Stare bene a livello organizzativo significa costruire relazioni personali, professionali e organizzative che permettano a ciascun individuo di esprimere le proprie potenzialità, la propria professionalità e il proprio ruolo organizzativo in armonia con gli altri individui.
Benessere Individuale
Per noi il benessere individuale è una dimensione imprescindibile per promuovere una cultura orientata al benessere organizzativo.
normalmente, quando ci occupiamo di benessere individuale trattiamo temi quali:

CONSAPEVOLEZZA DI SÈ
Sviluppare consapevolezza di sé, conoscersi meglio è un passo molto importante per crescere e per costruire buone relazioni con gli altri. Per fare ciò utilizziamo diversi dispositivi: autobiografici, narrativi, introspettivi, relazionali, immaginativi, …che aiutano ciascuno a scoprire e riscoprire chi è e come si comporta….

GESTIONE DELLO STRESS
Lo stress è una reazione che si manifesta quando una persona percepisce uno squilibrio tra le sollecitazioni ricevute e le risorse a disposizione. Non è una dimensione univoca e riconducibile ad unica causa. Può sfociare in: problemi cardiaci, aumento della pressione, insonnia, …. Noi lavoriamo con tecniche diverse per aiutare le persone a gestire il proprio stress, insegnando loro come creare attorno a sé spazi generativi di benessere.

MINDFULNESS
Quando utilizziamo e pratichiamo la Mindfulness ci riferiamo in modo abbastanza ortodosso al concetto espresso da Jon Kabat Zinn: “Minfulness significa porre attenzione in modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante”.
La pratica della Mindfulness per noi fa parte di quelle politiche di cura della persona all’interno dell’organizzazione, cura che porta con sé la convinzione che star bene all’interno del proprio mondo professionale generi maggior energia, creatività, motivazione e quindi produttività.
In Cammino

Camminare è un’azione semplice che apre alla complessità del vivere.
Questa frase è ripresa dal libro scritto con Maria Giovanna Garuti su questa pratica, che mi ha portato ad affermare che per noi camminare non è solo un semplice mezzo di locomozione, ma può diventare un esercizio di trasformazione di sé. A questo proposito proponiamo percorsi in cammino, progettati come veri e propri laboratori di trasformazione di sé e delle proprie modalità relazionali.
Benessere Organizzativo
Per noi il benessere individuale è una dimensione imprescindibile per promuovere una cultura orientata al benessere organizzativo.
Quando ci occupiamo di benessere organizzativo trattiamo temi quali:

TIME MANAGEMENT
La gestione del tempo è un fattore chiave per le organizzazioni contemporanee e non si tratta più o solo di saper gestire il proprio tempo, ma di gestire il proprio tempo in relazione con il tempo altrui e con i tempi organizzativi. Per questo noi abbiamo pensato e sviluppato un approccio alla gestione del tempo in una logica individuale e organizzativa.

Generare una cultura che stimoli le proprie persone a sviluppare capacità utili a osservare i fenomeni organizzativi con uno sguardo differente, è un approccio fondamentale per le organizzazioni che vogliono svilupparsi. Creatività e pensiero laterale sono per noi elementi di diversi percorsi strutturati di sviluppo intrapresi, spesso utilizzando gli stimoli che l’arte fornisce, facilitando gli individui nel vedere scorci inediti di realtà.

HOME & SMART WORKING
Ci occupiamo di approccio allo smart working, come coniugare presenza e distanza per generare prestazioni eccellenti, apprendendo come gestire i diversi spazi (personali, professionali, organizzativi) che lo smart working costringe ad attraversare costantemente nella stessa giornata di lavoro. Noi ci occupiamo principalmente di costruire una cultura individuale e collettiva allo smart working, coerente con i valori e le sfide dell’organizzazione.

INNOVAZIONE
Innovare è uno dei mantra di questa società e delle organizzazioni contemporanee. Senza capacità di innovazione le organizzazioni sono destinate a scomparire. Ma innovazione significa in primis creare un ambiente generativo, non solo da un punto di vista hard (investimenti, Innovation Room, team dedicati, …), ma soprattutto da un punto di vista culturale. Stimolare lo sviluppo di una cultura dell’innovazione, facilitare comportamenti che stimolino la generatività sono nostre aree di lavoro. Un ambiente caratterizzato da benessere è tendenzialmente un ambiente generativo.

INTEGRAZIONE
Per un’organizzazione lavorare in modo integrato è una necessità. Essere integrati oggi permette maggiore velocità e flessibilità nelle risposte organizzative, maggior efficienza ed efficacia. Ma lavorare integrati consente anche di lavorare meglio e di raggiungere gli obiettivi aziendali più facilmente. Noi utilizziamo diverse attività esperienziali per facilitare l’apprendimento del lavoro integrato, i nostri percorsi sull’integrazione al di là degli strumenti utilizzati sono pensati per generare una cultura condivisa dell’integrazione.

benessere sistemico
Il benessere di un’organizzazione è influenzato e a sua volta influenza il contesto in cui l’organizzazione agisce. Coinvolge i diversi stakeholders e i distretti territoriali in cui è inserita l’organizzazione. Diventa quindi una dimensione particolarmente significativa per la sostenibilità.

COMPLESSITÀ
La società contemporanea è una società complessa. La non linearità, la ricorsività, la permeabilità dei confini la rendono variabile e instabile. Le organizzazioni vivono spesso problemi e situazioni complesse, certamente non per scelta. Apprendere come gestire e non cercare di controllare la complessità è una necessità impellente per qualsiasi organizzazione. Siamo convinti che il segreto del successo di qualsiasi organizzazione che è in grado di gestire la complessità o anche solo di confrontarcisi, non risieda tanto nelle capacità di un uomo solo, anche se al comando, ma piuttosto nella coerenza e condivisione di decisioni e di azioni prese e compiute ogni giorno da una miriade di individui e team interconnessi, proattivi e motivati.

VISIONE STRATEGICA
La capacità di saper vedere oltre il presente, ma anche di saper leggere il presente in modo obiettivo e distaccato, è una capacità molto richiesta dalle Organizzazioni che vivono in una società liquida, come definì la nostra epoca Bauman. Questi sono anni di incertezza e di accelerazioni vorticose che rendono difficile qualsiasi previsione, soprattutto previsione certa. Saper vedere oltre il presente significa, saper immaginare, ma anche saper vedere lucidamente cosa accade per poter trasformare velocemente la propria visione. Per noi questa è una competenza fondamentale per poter costruire e immaginare un futuro diverso, non un futuro quindi ineluttabile al quale sottomettersi passivamente.

PENSIERO SISTEMICO
Una delle capacità che la complessità richiede di sviluppare è il pensiero sistemico. Come sostiene P. Senge: «Il pensiero sistemico è un modo di pensare, è un linguaggio per la descrizione e la comprensione delle forze e delle interrelazioni che modellano il comportamento dei sistemi. Questa disciplina ci aiuta a vedere come modificare i sistemi in modo più efficiente e ad agire più in sintonia con i processi naturali del mondo naturale ed economico». Oggi più che in passato le organizzazioni ne hanno bisogno per poter affrontare le sfide quotidiane. Per noi pensiero sistemico è lo sforzo necessario per collegare diverse dimensioni, anche apparentemente slegate tra loro, che riguardano il sistema in modo coerente dando loro un senso e un significato coerente. lità e approcci diversi.Noi alleniamo le persone a sviluppare questa capacità con moda

TECNOLOGIA ED ETICA
La crescente digitalizzazione delle modalità e dei processi lavorativi, ha spinto molte organizzazioni ad investire infrastrutture. E oggi, complice anche la situazione di contesto, si iniziano a raccogliere i primi frutti provenienti dall’utilizzo delle cosiddette smart technologies, queste ultime però stanno influenzando il cambiamento dei ruoli aziendali, delle strutture e gli stessi processi decisionali, sollevando tutta una nuova serie di questioni etiche e di fiducia. La pandemia, ad esempio, ci ha posto di fronte alla questione dello smart working, come una dimensione forzatamente necessaria, ma per poter utilizzare le tecnologie come strumenti e non come limiti o vincoli è necessario sviluppare una cultura e un’etica organizzativa coerente.

RISCHIO E RESPONSABILITÀ
In una società complessa e in continua evoluzione imparare ad assumersi e a gestire il rischio è una competenza molto importante per i manager, ma non basta! Diventa anche sempre più importante sviluppare una cultura della responsabilità, che vada oltra la dimensione di status e spinga le persone nelle organizzazioni a sentirsi autorizzate ad esercitare la propria responsabilità professionale. Per apprendere ad assumersi responsabilmente dei rischi bisogna accettare l’errore e trasformarlo in uno spazio di confronto e di apprendimento reciproco. I nostri percorsi su rischio e responsabilità sono pensati per allenare queste due dimensioni.
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